POIESIS è arrivata alla sua seconda Primavera.
Un appuntamento con i soci che si prefigge ogni anno di affrontare e approfondire un tema legato all’estetica integrata del viso.
Con particolare piacere introduciamo l’incontro di quest’anno che vede l’inizio di una proficua collaborazione di POIESIS con il Master di II livello in “Estetica dei tessuti orali e periorali in Odontoiatria” diretto dal Prof. Edoardo Stellini e con la direzione scientifica della Prof. M.G. Cocito.
Il Master è nato nel 2008 nell’ambito del Dipartimento di Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche dell’Università degli Studi di Padova, diretto dal Prof. Gian Antonio Favero. Nell’incontro di quest’anno, ospiti di questa prestigiosa Università, parleremo di Analisi Facciale: i segreti del volto, cosa “vediamo” quando guardiamo il viso di un paziente?
L’analisi che ognuno di noi esegue nella sua routine clinica, mette in evidenza gli aspetti che siamo consapevoli di poter migliorare con le tecniche a nostra disposizione. Ciò che vediamo dipende da ciò che possiamo offrire al paziente. L’analisi facciale che esegue il protesista è differente da quella dell’ortodontista, diversa da ciò che analizza il chirurgo maxillo-facciale o il chirurgo plastico. Ancora diversa è l’analisi che eseguono i dermatologi o i medici estetici. Nell’ultimo decennio la settorializzazione delle aspirazioni estetiche si è radicata nel pensiero della gente comune: se non mi piace il naso mi rivolgo al chirurgo plastico, se i denti sono storti all’ortodontista, se ho le rughe perilabiali vado dal medico estetico. Di chi è dunque il compito di “restituire armonia a un volto che l’ha perduta?”
L’estetica che dobbiamo raggiungere deve tenere conto delle aspettative del paziente e delle soluzioni praticabili più moderne e avanzate. Dobbiamo conoscerle per poterle trasformare in suggerimenti terapeutici, con un’apertura interdisciplinare e multidisciplinare verso un’estetica integrata.
La giornata è dedicata a dentisti e medici con tutto il loro team, a igienisti e odontotecnici, a sessioni unite. L’obiettivo è “allineare” le diverse professionalità che affrontano i trattamenti del viso, saper guardare l’intra e l’extraorale, parlare lo stesso linguaggio anche all’interno di un team di collaboratori. “Vedere” lo stesso viso, scoprirne i segreti, poterlo migliorare ognuno con le proprie specificità, avendo in mente comunque lo stesso traguardo: il benessere del paziente.