E’ stato dimostrato che, seguendo un preciso protocollo, gli impianti raggiungono un elevato tasso di successo, rendendo questo tipo di terapia affidabile e ben accetta dai pazienti. Nel suddetto protocollo, alcuni dei prerequisiti necessari per assicurare l’osteointegrazione sono sempre stati considerati l’attesa di 2-4 mesi dopo l’estrazione ed il differimento del carico implantare a 3-6 mesi. In tempi piu’ recenti, si sono affermate tempistiche di guarigione piu’ veloci per accorciare i tempi del trattamento e per assecondare le aspettative del paziente. Inoltre, sono state proposte alcune procedure cliniche di ordine chirurgico, parodontale e protesico che consentono, se eseguite nei tempi e modi giusti, di migliorare sensibilmente la qualita’ del trattamento. Pertanto, per effettuare la scelta del corretto timing implantare e dell’adeguato gesto clinico e’ necessario tenere in considerazione molti fattori, di carattere anatomico, chirurgico e protesico. Durante la presentazione, questi aspetti saranno attentamente valutati, cercando di fornire un rationale per il corretto approccio e la precisa tempistica nel trattamento dei casi complessi, con l’obiettivo di perseguire il successo a lungo termine delle nostre riabilitazioni. L’illustrazione di numerosi casi clinici che applicano quanto descritto fara’ da supporto ai contenuti, assicurando un taglio pratico alla trattazione.