Il restauro protesico del settore frontale richiede una perfetta integrazione oltre che funzionale e biologica anche e sopra tutto estetica e deve essere considerato a giusta ragione il banco di prova più impegnativo per qualsiasi Clinico che si dedichi alla Restaurativa. l rischi legati ad una errata diagnosi e/o a un piano di trattamento poco rigoroso ovvero che non tenga conto di un approccio multi disciplinare possono causare talvolta esiti a dir poco invalidanti per il paziente per cui è sempre valida la massima propria dei Protesisti “ non fare protesi nel settore frontale se non è assolutamente necessario !”. Scopo degli AA. è quello di fornire ai Partecipanti, sfogliando l’iconografia dei numerosi casi esposti, un metodo razionale per poter affrontare in maniera predicibile situazioni cliniche ad alta difficoltà o comunque metterLi nella condizione di pre-visualizzare i rischi a cui possono andare incontro in modo da decidere se sia il caso o meno di intervenire: “primum non nocere” !
Programma
Ore 9.00 - 11.00
Gli obiettivi del restauro protesico nel rispetto del criterio biologico:
- Occlusione statica e dinamica
- Marginal fitting
- Estetica
Ore 11.00-11.30 Coffee break
Ore 11.30-13.00
- Inquadramento diagnostico multidisciplinare ai fini della formulazione del piano di trattamento
Ore 13.30-14.30 Pausa
Ore 14.30-16.30
- Cronologia delle prestazioni con particolare riferimento al rapporto studio laboratorio
- Descrizione di tutti gli steps effettuati dai Relatori per la finalizzazione dei casi clinici esplicativi ( video proiezione)
Come raggiungerci:
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