La tecnica di
preparazione detta ” a finire “ è stata per lungo tempo relegata nel passato
remoto della protesica, oppure nel limbo delle preparazioni “Parodontali
intra-operatorie” (Di Febo-Carnevale).
Oggi, grazie all’importante lavoro del Dr. Ignazio Loi di Cagliari, che l’ha
rivisitata, modificata e sistematizzata col nome B.O.P.T. acronimo di
Biologically Oriented Preparation Tecnique, nonché sostenuta da importanti
casistiche cliniche, sta prepotentemente facendosi strada fra i colleghi. Il
motivo principale di questo successo sta soprattutto nella semplicità della
gestione e condizionamento dei tessuti molli guidati dal provvisorio
adeguatamente preparato e nella stabilità dei risultati clinici.