Negli ultimi anni il tema del dolore orofacciale è sempre più
spesso stato oggetto di dibattiti ed accese discussioni in seno
alla comunità scientifica. Le più accreditate accademie internazionali
supportano la necessità che venga creata una figura
professionale ad hoc per gestire tutte le problematiche di
diagnosi differenziale che si presentano quando un paziente
riferisce dolore in sede orofacciale.
Dal semplice mal di denti alle più complesse forme di nevralgia
passando per i disordini temporomandibolari e per finire a
dolori cronici invalidanti, il processo diagnostico richiede fini
capacità discriminatorie e conoscitive. Un approccio multidisciplinare
che coinvolga molteplici specialisti è sicuramente la
strategia più indicata. Ciononostante il ruolo dell’odontoiatra
resta di primaria importanza, in quanto unico professionista
abilitato all’esecuzione di procedure diagnostiche e terapeutiche
per le patologie dentali, che rappresentano la più comune
causa di dolore orofacciale e vanno quindi considerate in prima
battuta come possibile sede origine del dolore.
In virtù della complessità dei temi affrontati, quest’anno il Congresso Nazionale del GSID vuole essere, per la prima volta in Italia, un’occasione di confronto interattivo proprio sulle tematiche che ruotano intorno al tema orofacciale. Gli speakers, a partire da Gary Klasser e Antoon De Laat, ancora quest’anno non hanno bisogno di presentazioni e sono statiscelti come da tradizione per la capacità e volontà di essere