Le tecnologie digitali caratterizzano buona parte dell’attività clinica nell’odontoiatria contemporanea.
Sofisticati Software consentono l’acquisizione, la conservazione e la trasmissione dei dati del paziente; altri permettono di pianificare con estrema precisione le inserzioni implantari e le riabilitazioni protesiche a seguito della digitalizzazione degli esami radiologici
ed altri ancora offrono al paziente la possibilità di pre-visualizzare l’ipotetico risultato finale di trattamenti ortodontici e protesici, progettati e realizzati digitalmente.
Le acquisizioni digitali degli esami radiografici e gli scanner intraorali offrono indubbi vantaggi al clinico ma anche all’odontoiatra forense.
Quali risvolti odontoiatrico-legali si celano nella nuova comunicazione con il paziente (informativa e consensi) e nelle aspettattive di risultato positivo spesso sottinteso?
L’attività professionale dell’odontoiatra si allarga, dopo il “Decreto Bollette”, alla medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, medio ed inferiore del viso: nuove responsabilità presuppongono ulteriori coperture assicurative: siamo tutelati?
Quali riflessi procedurali accompagnano l’attuale gestione del contenzioso in ambito civilistico e in ambito penalistico?
La Mediazione «post-Cartabia» può rappresentare un’opportunità nelle controversie odontoiatriche?
Queste le tematiche sulle quali si articolerà, il 3 e 4 maggio 2024, il Congresso Nazionale dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Legale e Forense OL-F società scientifica.
Sarà, come sempre, occasione di aggiornamento e di incontro in serenità ed armonia.
Marco Brady Bucci